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Saluto del presidente

Saluto del presidente

Carissimi presidenti, direttori, coristi,
nella logica sana dell’avvicendamento delle persone alla guida delle associazioni, domenica 25 maggio, a fine mandato del presidente Arcom Massimiliano Fiorani, ho ricevuto il mandato di guidare la nostra associazione per i prossimi tre anni.
Lusingato e preoccupato! Non so ancora quale dei due stati d’animo, che al momento convivono alla pari, prenderà il sopravvento.
Massimiliano ci ha lasciato un’Arcom sana, viva e forte e sento il dovere di ringraziarlo pubblicamente. Abbiamo collaborato molto in questi anni, condividendo praticamente ogni scelta, ogni iniziativa, ogni progetto.
“Adesso tocca a te” mi ha detto sottovoce mentre facevamo la foto di rito a fine assemblea, riprendendo le parole che, con un animo decisamente più sollevato, gli avevo detto io all’orecchio nove anni fa.
Il mondo corale è diventato da tempo parte integrante della mia vita e, come dice spesso il presidente Feniarco Ettore Galvani, siamo malati di “corite”, una patologia contagiosa che però non fa male alla salute, anzi!
Tre parole chiave vorrei che accompagnassero il mio mandato.
Crescita: la vita è crescita continua, si nasce piccoli e si cresce nutrendo il corpo per diventare più grandi e l’anima per diventare più saggi. La musica è nutrimento e la musica fatta insieme è linfa vitale per i bambini, per i giovani e per gli adulti che all’interno del coro imparano a sentirsi indispensabili e a considerare indispensabili tutti gli altri.
Tempo: uno dei beni più preziosi che andiamo sempre rincorrendo per riuscire a star dietro a tutte le richieste che la vita ci fa. Un’ora del tempo speso da ognuno di noi per l’associazione equivale a decine, centinaia di ore che uno solo dovrebbe (senza sicuramente riuscire) spendere per far fronte a tutte le necessità.
Condivisione: da soli non si può andare dappertutto (lo ha capito anche uno che ha la grande passione dei lunghi pellegrinaggi solitari). La monodia ha lasciato da secoli il posto alla polifonia, agli accordi, alle linee melodiche che si intrecciano creando a volte dissonanze che sorprendono, catturano l’attenzione di chi ascolta, rendendo più interessante il discorso musicale (e non solo).
Tante volte mi sono posto la domanda “a cosa serve un’associazione corale regionale”, ed è la domanda che vorrei rivolgere a tutti voi per cercare insieme le risposte che possano aiutarci a renderla veramente utile, funzionale, concreta.
Per questo motivo nelle prossime settimane mi piacerebbe incontrare i responsabili di tutti i cori associati, per raccontarci la nostra visione, cosa ci aspettiamo da Arcom, cosa può fare per i cori e cosa possono fare i cori (o meglio le persone che li compongono) per sostenerla, per aiutala per consentirle di diventare sempre più “polifonica”!

Presidente Arcom, Vicepresidente Feniarco, direttore della corale <a href="https://italiacori.it/corale-bizzarri-civitanovamarche" Bizzarri

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